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La tossina botulinica e il Botox

medicina estetica

Che cos’è il Botox o Botulino?

Il Botox è un farmaco sempre più utilizzato in chirurgia estetica, ed è costituito da tossina botulinica di tipo A purificata, la cui iniezione provoca il blocco dell’impulso nervoso ai muscoli.

In cosa consiste

Il botulino è quindi utilizzato per eliminare le cosiddette rughe d’espressione, causate dalla contrazione dei muscoli mimici, tra le sopracciglia, le rughe interciliari, le zampe di gallina e per il trattamento dell’iperidrosi (eccessiva sudorazione).
Il trattamento è ambulatoriale, senza ricovero e senza anestesia.
La tossina botulinica viene iniettata con una piccola siringa in moderata quantità all’interno dei muscoli mimici, ovvero di quelli da cui si originano le rughe d’espressione da eliminare.

Per i nostri protocolli di ringiovanimento utilizziamo i seguenti prodotti: Vistabex (Allergan), Azzalure (Galderma)

Risultati

L’effetto del farmaco si vede dopo 2-7 giorni dall’iniezione e la durata è 5-8 mesi. L’azione della tossina botulinica è temporanea poiché le fibre nervose “spente” nel giro di qualche mese generano dei nuovi terminali che vanno a re innervare l’organo bersaglio. Questa capacità di recupero delle fibre è inesauribile, quindi i trattamenti sono ripetibili senza problemi.

Effetti avversi

Gli effetti indesiderati sono piuttosto innocui e relativamente rari. La somministrazione della tossina avviene con micro iniezione in specifici trigger point. Qualche piccolo livido può raramente comparire dopo il trattamento e si risolve in pochi giorni. Nel 3% dei casi può verificarsi un’eccessiva migrazione del farmaco con interessamento di altri gruppi muscolari. Di solito questo riguarda la palpebra superiore che può abbassarsi di qualche millimetro e risultare “stanca” (ptosi). Questa rara complicanza può dipendere da un’imprecisa iniezione o, più spesso, da una lassità eccessiva della pelle o da massaggi impropri. E’ importante non frizionare la pelle o applicare creme nei primi due giorni dopo il trattamento per evitare indesiderate diffusioni. Qualora dovesse verificarsi una ptosi palpebrale non c’è comunque da preoccuparsi perché il problema si risolve da solo in 10-15 giorni.
Gli eventuali effetti collaterali generati dai prodotti riassorbibili sono destinati a scomparire in breve tempo e in modo autonomo.

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